Mercoledì 8 settembre si è svolto, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’incontro con le parti sociali per la presentazione della riforma delle politiche attive del lavoro e del Programma GOL, la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori.

Durante l’incontro, il Ministro Orlando ha evidenziato lo sforzo da parte del Governo di investire in misura notevole sulle politiche attive del lavoro e in particolare sulle competenze delle persone attraverso il Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori).

Il Programma si pone come obiettivo quello di raggiungere entro il 2025 oltre 3 milioni di persone, 800 mila delle quali sarà coinvolta in progetti di formazione che, per il 40% dei casi, sarà dedicata alle competenze digitali.

Le risorse attivabili, previste dalla Missione 5 del Programma PNRR (Piano nazionale per la ripresa e la resilienza) ammontano a 4,4 miliardi di euro ai quali sono da sommare 500 milioni di euro a valere su REACT-EU, dedicati alle Politiche attive del lavoro.

È lo stesso Commissario straordinario Anpal, Raffaele Tangorra, in una intervista rilasciata a luglio, a descrivere le caratteristiche dei percorsi di formazione previsti dal Programma.

La formazione di cui potranno beneficiare i lavoratori nei prossimi 3 / 4 anni avrà carattere personale, con precisi percorsi di upskilling e reskilling per permettere la ricollocazione di competenze all’interno del processo produttivo; avrà carattere aziendale soprattutto con l’obbiettivo di sostenere le imprese in difficoltà e, infine, potrà attivare percorsi ad hoc per risolvere esigenze specifiche, come l’inserimento sociale o l’integrazione tra lavoro e famiglia.

Appare evidente dalle varie dichiarazioni e dalle prime anticipazioni che a far da padrone nel ventaglio di percorsi formativi saranno le competenze digitali di cui le aziende fanno sempre più richiesta e su cui non può non incentrarsi ogni percorso di upskilling e reskilling.

Le tempistiche di attivazione dei primi strumenti sono incoraggianti: nelle prossime settimane sarà firmato il decreto interministeriale che, di fatto, darà il via al programma, con le prime misure previste entro ottobre.

Redazione

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