Tra i buoni propositi per l’anno nuovo, molte persone inseriscono anche un salto di carriera. Ma né le promozioni né le assunzioni prestigiose possono arrivare da sole: è necessario infatti dimostrare impegno, iniziando fin dalle prime settimane dell’anno a costruire il proprio futuro, in modo scientifico.

Il primo passo è quello di analizzare l’anno lavorativo appena trascorso, prendendo in considerazione alti e bassi.

Il secondo passo è iniziare fin da subito al meglio il nuovo anno, impostando la propria routine seguendo i consigli degli esperti: la società di ricerca e selezione Adami&Associati ha condiviso 6 preziosi consigli per moltiplicare le possibilità di avere successo in ambito lavorativo.

Come prepararsi al salto di carriera

Essere sempre puntuali: i datori di lavoro e i superiori preferiscono sempre e comunque i collaboratori puntuali. Per questo è necessario entrare sempre in orario in ufficio, presentarsi puntualmente ai meeting e rispettare tutte le scadenze, senza ritardi. La puntualità si traduce in produttività e, come sottolinea la head Hunter Carola Adami, CEO e fondatrice di Adami&Associati, «elimina a priori lo stress superfluo nel team di lavoro». Per una promozione interna o per ottenere ottime referenze, quindi, la puntualità è tra i primi fattori da tenere in considerazione.

Aggiornare il proprio curriculum vitae: non si può sperare di attirare l’attenzione delle migliori aziende con un cv vecchio, non aggiornato e non particolarmente brillante. «Il curriculum vitae, sia quello mandato come auto-candidatura che quello mandato in risposta a un preciso annuncio, è destinato a essere attorniato da decine o perfino centinaia di curriula concorrenti: il cv perfetto, quindi, deve essere in grado di spiccare e di distinguersi» spiega Carola Adami. Deve essere conciso, grammaticalmente corretto, sincero e deve puntare al sodo.

Non smettere mai di imparare: ci sono sempre nuove competenze da imparare, skill da affinare, nuovi strumenti da conoscere. Per questo motivo il lavoratore che desidera migliorare la propria carriera deve investire più degli altri in aggiornamento e in formazione: è possibile farlo sia accedendo ad appositi corsi, sia studiando a casa nel tempo libero.

Curare il proprio profilo LinkedIn: «la maggior parte dei recruiter, prima di decidere quale candidato assumere o quali candidati contattare per un colloquio di selezione, analizza la loro immagine online, a partire dalla rispettiva pagina LinkedIn». Molto meglio, suggerisce Adami, aggiornare la foto profilo ogni due o tre anni, rinfrescare la propria biografia e scegliere con cura le parole chiave con cui quella pagina verrà indicizzata, nonché coltivare una rete di contatti mirata.

Promuovere le proprie aspirazioni: chi vuole fare un salto di carriera non deve mantenere segreto questo desiderio. Al contrario, deve fare in modo che i propri superiori siano messi al corrente di questa aspirazione. Così facendo sarà possibile essere presi in considerazione nel momento in cui si aprirà una nuova opportunità all’interno dell’azienda.

Redazione