Si può riflettere sul tema del lavoro e della riscrittura delle sue regole, rafforzare la predisposizione dei collaboratori ad affrontare il cambiamento e, nello stesso tempo, pubblicare una raccolta di racconti frutto del percorso creativo e collaborativo intrapreso in azienda?

L’esperimento è riuscito a W.Training.

Proposta fuori dagli schemi

La nostra azienda, da sempre votata alla sperimentazione e all’innovazione, ha fatto ai propri collaboratori una proposta decisamente “fuori dagli schemi”: seguire un percorso di scrittura creativa, guidato da Luigi Ballerini, ex-manager, critico di serie tv, orientatore e autore di romanzi vincitori di prestigiosi premi internazionali.

Tutti i collaboratori sono stati coinvolti attivamente nel progetto. Diciotto coraggiosi si sono cimentati nella scrittura di brevi racconti sul tema del lavoro e tutti hanno partecipato al processo creativo, dall’editing alla produzione finale.

Per diverse settimane, i ritmi lavorativi sono stati “scardinati”, le persone di W.Training, abituate a occuparsi di formazione finanziata, e-learning e finanza agevolata, sono entrate in un mondo per loro nuovo – quello dell’editoria – e gli uffici di W.Training si sono trasformati in una redazione, tra sessioni collettive di revisione dei testi, “giri” di bozze, riflessioni sul titolo da dare al libro e sulla grafica della copertina.

Il risultato di tanto impegno è stato VITE AL LAVORO (Edizioni Artestampa), diciotto racconti da gustare uno per uno, occasioni e spunti per riflettere su come pensiamo, affrontiamo, viviamo il compito quotidiano.

Un viaggio creativo e innovativo nel lavoro

La sfida che le persone di W.Training hanno affrontato e vinto è stata quella – come ha scritto Luigi Ballerini nella sua introduzione all’opera – di realizzare «una raccolta che presentasse le diverse accezioni e sfaccettature della dimensione lavorativa attraverso generi e stili non omogenei. Una raccolta che sapesse parlare a tutti perché tutti hanno a che fare con il lavoro, amato, detestato, bramato, rimpianto o sognato che sia».

«È stato un autentico lavoro di squadra – racconta Leo Barozzini, vulcanico Presidente e AD di W.Training -, una significativa esperienza di collaborazione e condivisione con i colleghi, di cui andare fieri, e un’occasione di riflessione sulla propria posizione riguardo al lavoro, nella speranza che questo diventi sempre di più un luogo di realizzazione di sé e di costruzione di un bene comune».

Il giusto atteggiamento

Il processo di costruzione del libro ha rappresentato per le persone di W.Training anche un’ottima “palestra” per rafforzare quello che Leo Barozzini definisce il giusto atteggiamento, cioè l’apertura alla correzione vissuta come strumento di sostegno alle persone e di miglioramento continuo dei servizi e dei processi, necessario nello scenario economico moderno che richiede una mentalità estremamente flessibile, sempre disponibile al cambiamento e al rischio.

«Con il giusto atteggiamento – spiega Barozzini – l’errore può diventare un buon alleato nella crescita e nello sviluppo, innanzitutto del Team, e l’editing è un esercizio potente per allenarsi e aprirsi al confronto: una correzione professionale e appassionata del testo scritto da parte di un terzo che condivide lo scopo di realizzarne la migliore versione possibile per l’obiettivo prefissato. Prima di correggersi, però, occorre esporsi. Ci vuole coraggio per leggere ai colleghi il proprio elaborato che, in quanto neofiti della scrittura, non può che essere “autobiografico”. Stima nel gruppo e gioia di appartenenza sono necessari per accogliere suggerimenti e modifiche, a volte anche radicali. Nel corso del nostro esperimento – ricorda Barozzini – a un certo momento ci siamo trovati animati perfino dal desiderio di essere corretti; e tutto questo in un clima di serenità, delicatezza e complicità».

Reinventare il lavoro, scrivendo un libro

«Questa esperienza – conclude Barozzini – ha rafforzato in noi il senso di appartenenza e collaborazione, culminando nella creazione di un libro che rappresenta non solo il nostro impegno professionale, ma anche un’espressione della nostra crescita personale e collettiva. Questo volume è una testimonianza del nostro viaggio insieme e un simbolo della nostra visione del lavoro e di come reinventarlo continuamente come strumento di realizzazione personale e costruzione del bene comune».

Il volume sarà presentato il prossimo sabato 17 febbraio, alle ore 17,30, presso la Libreria Ubik in Via dei Tintori, 22 a Modena.

Redazione

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