- Comunicazione e capacità relazionali
- Pensiero analitico e problem solving
- Precisione e attenzione ai dettagli
- Adattabilità e flessibilità
- Lavoro di squadra e collaborazione
- Gestione del tempo e organizzazione
- Patente di guida
- Creatività e spirito innovativo
- Orientamento al cliente
- Motivazione e proattività
Punti chiave per chi cerca lavoro e per i datori di lavoro in Italia
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Le capacità comunicative sono al primo posto tra le competenze più richieste dai candidati italiani, e rappresentano un elemento imprescindibile da inserire nel CV.
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Problem solving e pensiero analitico si collocano al secondo posto, segnalando quanto siano apprezzate le doti di pensiero critico nel mercato del lavoro italiano.
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Precisione e attenzione ai dettagli occupano il terzo posto, una priorità più alta rispetto ad altri Paesi, a conferma di quanto l’accuratezza sia fondamentale negli ambienti professionali italiani.
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Adattabilità e flessibilità (4° posizione) sono particolarmente richieste in Italia e Spagna, dove i settori in rapida evoluzione richiedono figure capaci di reinventarsi.
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Il lavoro di squadra resta una competenza chiave (5° posto), perfettamente in linea con le tendenze globali.
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La patente di guida continua a comparire spesso nei CV italiani (7° posto), come accade anche in Francia e Germania, segnalando quanto la mobilità personale sia ancora un fattore rilevante in ambito lavorativo.
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In Italia, creatività e innovazione (8° posto) sono apprezzate più che altrove, evidenziando l’importanza attribuita all’originalità nel panorama lavorativo italiano.
Come si posiziona l’Italia rispetto ad altri Paesi
1. Comunicazione: al primo posto in Italia
Mentre in Francia e Germania la comunicazione è al terzo posto, e in Spagna addirittura al sesto, in Italia è la regina delle competenze. Questo riflette un forte valore attribuito alla capacità di relazionarsi bene sul lavoro.
2. Problem solving: un punto in comune con gli Stati Uniti
Il pensiero analitico e la capacità di risolvere problemi occupano il secondo posto tra le competenze più richieste in Italia, a conferma di una forte attenzione al pensiero critico. Anche negli Stati Uniti il problem solving è al secondo posto, mentre non compare nella top 10 di Francia e Germania.
3. Attenzione ai dettagli: un punto di forza per i candidati italiani
La precisione è un aspetto su cui i candidati italiani puntano molto (#3), più che in altri Paesi. Compare solo in ottava posizione in Francia e settima negli Stati Uniti, mentre non è tra le priorità in Germania e Spagna.
4. Adattabilità e voglia di imparare: in linea con la Spagna
In Italia, adattabilità e flessibilità sono tra le competenze più richieste (#4), così come in Spagna, dove la “capacità di apprendere” si colloca addirittura al secondo posto. In entrambi i Paesi le aziende cercano persone in grado di aggiornarsi rapidamente e affrontare con prontezza i cambiamenti del mondo del lavoro.
5. Lavoro di squadra: importante, ma non al primo posto
6. Patente di guida: più comune nei CV europei
7. Creatività: un tratto distintivo tutto italiano
8. Orientamento al cliente: forte in Italia e Spagna
Il customer service è al nono posto in Italia, al terzo in Spagna e al decimo negli Stati Uniti, ma non figura tra le priorità in Francia e Germania. Questo evidenzia un mercato del lavoro più orientato al servizio in Italia e Spagna.
9. Motivazione e proattività: apprezzate in tutta Europa
Secondo Jasmine Escalera, esperta di carriera di Zety, questi risultati confermano una tendenza chiara: “Oggi chi cerca lavoro in Italia punta sempre più su un mix di pensiero analitico e creatività, in linea con la tradizione del Paese nell’innovazione e nella risoluzione dei problemi. Le aziende sono alla ricerca di persone capaci di ragionare in modo critico, adattarsi al cambiamento e portare nuove idee. Per distinguersi, i candidati dovrebbero mettere in risalto queste qualità nel CV.”