Quali saranno le professioni più ricercate nel 2030? Scompariranno alcune figure? Ne nasceranno di nuove? Si sente pronto per le nuove sfide professionali? Attribuisce più valore alla formazione o all’esperienza sul campo? Queste sono solo alcune delle domande della nuova edizione della “Jobs of The Future”, la ricerca condotta da Hays, azienda leader nel recruitment specializzato, rivolta a un panel di 700 professionisti italiani del settore Sales & Marketing per indagare come evolverà il comparto da qui al 2030.

“In futuro ci sarà una sempre maggiore richiesta di risorse capaci di adattarsi velocemente ai continui progressi tecnologici – commenta Alessandro Bossi, Director Hays -. Anche il settore Sales & Marketing farà registrare questo trend, crescerà quindi la domanda di professionisti esperti in multicanalità e la flessibilità sarà una delle skill più apprezzate nei lavoratori di domani”.

Secondo i dati raccolti dall’indagine Hays, la “top five” dei profili Sales & Marketing più ricercati dai recruiter entro il 2030 vedrà sul gradino più alto del podio i Digital Analyst con il 91,6% delle preferenze, mentre al secondo posto si trovano i Digital Strategist (88,5%) e al terzo i Web Content Strategist (84,1%). Seguono nella classifica il Digital CRM Manager e il Digital Content Manager (con una percentuale molto simile, rispettivamente all’82,7% e all’82,2%) e, infine, l’e-commerce Manager (81,6%).

Di contro, secondo il 53% del campione, entro i prossimi 10 anni, potrebbero sparire tra il 20% e il 50% delle attuali professioni del settore, soppiantate dall’ondata tecnologica. Saranno soprattutto le figure meno specializzate a sopperire di fronte all’avanzata del digital: secondo il 38,9% degli intervistati potrebbe scomparire il Key Account Manager tradizionale, oltre al Marketing Specialist (29,7%) e al Sales Manager (28,4%), entrambi senza competenze digital. Il 25% scommette su un futuro incerto anche per Brand e Product Manager “tradizionali”.

Nel settore Sales & Marketing la richiesta di professionisti “Digital Friendly” sarà sempre più massiccia e nasceranno figure professionali legate alla diffusione di nuovi tool e nuove tecnologie. Ad esempio, per il 48,6% del campione il Marketing Consultant si specializzerà in AI, mentre per il 45,4% degli intervistati nasceranno figure esperte nella Customer Experience, quindi professionisti votati alla creazione di esperienze di acquisto – soprattutto online – sempre più personalizzate per il consumatore. Si assisterà anche alla nascita dei Neuromarketing Manager (44,7%), degli Esperti di Profilazione e Narrowcaster (33,4%), oltre agli Augmented Reality Marketing Manager (32%). In futuro, inoltre, la diffusione sempre più capillare degli Analytics, strumenti utili per raccogliere grandi quantità di dati, implicherà una forte richiesta di figure professionali altamente specializzate, in grado di leggere, analizzare e aggregare i Big Data in modo strategico per l’azienda.

Per il 67,3% del campione, nel complesso la domanda di professionisti Sales & Marketing aumenterà, con focus sempre sulle figure capaci di ricoprire le nuove mansioni legate alle tecnologie digitali. Tuttavia, è da notare che, a causa del rapido sviluppo tecnologico, attualmente le skill maggiormente richieste dalle aziende sono difficilmente reperibili sul mercato del lavoro e questa tendenza è destinata ad aumentare ulteriormente nel corso dei prossimi anni. I datori di lavoro faticano sempre di più a trovare professionisti adeguatamente qualificati da inserire in organico e, secondo 8 professionisti su 10 (80%), anche il settore Sales & Marketing non è immune a questo trend.

Alla domanda diretta “quanto si sente aggiornato rispetto all’innovazione tecnologica?”, quasi 7 intervistati su 10 (68%) affermano di sentirsi al passo con i tempi. Ma per essere costantemente allineati con le nuove tecnologie è imprescindibile la formazione continua: il 36% dei professionisti intervistati, infatti, sostiene che sia necessario aggiornarsi ogni 6 mesi, mentre il 35% addirittura ogni 3.

Il Sales & Marketing è un settore in cui le nuove leve imparano molto sul campo e in cui l’esperienza è fondamentale. È proprio per questo motivo che il 61% degli intervistati sostiene che un professionista esperto del settore non ha nulla da temere rispetto alle figure più junior, a patto che sia desideroso di acquisire sempre nuove conoscenze per rimanere al passo con i tempi.

La Hays Jobs of the Future è disponibile al link: https://cloud.email.hays.com/it-jobs-of-the-future-2020-experts

Redazione

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