Le aziende familiari possono ricorrere alla loro capacità di proiezione nel lungo periodo e questo esercizio non richiede alle imprese di definire con precisione le dimensioni del mercato o i tassi di crescita nel futuro, ma di prevedere lo scenario in cui si troveranno ad operare, considerando fattori come il valore del cliente, gli sviluppi tecnologici, il panorama competitivo e cambiamenti radicali nella catena del valore.

Possono utilizzare questa visione per mettere a punto iniziative che abbiano un impatto nel breve termine, iniziative che hanno il potenziale di accelerare lo sviluppo aziendale per raggiungere gli obiettivi a lungo termine.

Lo stesso approccio può essere utilizzato per creare una visione condivisa degli obiettivi e delle ambizioni familiari e in questo caso, la domanda fondamentale da porsi è che tipo di famiglia vogliano essere.

Questo esercizio di pensiero creativo deve essere applicato indipendentemente dal contesto di mercato e deve includere le finalità, i valori, la visione e l’impatto sociale.

Molti dichiarano di disporre di un processo formale per formulare previsioni sui mercati di riferimento, in un arco temporale che copre i successivi 10-20 anni. Tale processo è spesso svolto dal Consiglio di Amministrazione dell’azienda, dalla famiglia o da entrambi.

Non esiste un approccio corretto e uno sbagliato: ciò che conta è definire una visione della direzione del proprio mercato di riferimento, che sia condivisa.

A differenza dell’approccio precedente, ovvero proiettato tutto all’esterno – che aiuta un’azienda non solo a sviluppare quella lungimiranza necessaria per affrontare il rischio e considerare i potenziali elementi di perturbazione, ma anche a rimanere sempre aggiornata sulle tendenze e contrastare l’instabilità – l’approccio di una messa a fuoco interna, consente di cogliere le opportunità nell’immediato, al fine di rafforzare l’azienda e generare rapidamente profitti. Tale approccio è basato sull’idea di unire un rigoroso “senso del futuro”, guidato da un pragmatico opportunismo che punta alle nuove opportunità.

Per soddisfare la visione a lungo termine di una famiglia e posizionare l’azienda familiare in modo tale da poter raggiungere gli obiettivi preposti per il lungo periodo, i leader devono concentrarsi su un numero molto limitato di iniziative da gestire nel breve periodo (6-12 mesi), continuando a valutare i progressi compiuti.

A tal fine, disporre di un punto di vista esterno è comunque di fondamentale importanza. Le aziende familiari non devono cedere alla tentazione di guardare al futuro esclusivamente dal proprio punto di vista; dovrebbero provare a guardare da prospettive diverse, mettendosi, ad esempio, nei panni di un cliente, di un fornitore o di un’azienda concorrente.

In un’azienda familiare, il successo delle azioni a breve termine e delle strategie a lungo termine dipende da due fattori fondamentali: la governance e la comunicazione.

Coordinare le strategie di lungo periodo e le azioni di breve termine nella gestione dell’impresa e della famiglia

Esiste un’alternativa alla strategia reattiva.

È basata su un approccio elaborato dalle principali società tecnologiche negli ultimi decenni ed è conosciuto con il termine ‘Zoom out/Zoom in’.

Questo metodo si concentra su due orizzonti temporali molto diversi e paralleli ma in relazione tra loro. Il primo è di 10-20 anni: l’orizzonte “zoom out”. L’altro è di 6-12 mesi: l’orizzonte “zoom in”.

Si distingue dall’approccio convenzionale adottato dalla maggior parte delle realtà che considera un arco di cinque anni per sviluppare un piano strategico. Le aziende che adottano un approccio “zoom out/zoom in” non tengono quasi mai conto dell’orizzonte temporale che copre il periodo 1-5 anni. Infatti, ritengono che sia sufficiente concentrarsi su un orizzonte temporale di 10-20 anni e uno di 6-12 mesi per avere un quadro strategico ben definito.

Domande chiave da chiedersi

Zoom out

  • Come evolverà il mercato o settore di riferimento tra 10 o 20 anni?
  • Che tipo di azienda dobbiamo diventare tra 10 o 20 anni per avere successo in quel mercato o settore?

Zoom in

  • Quali sono le due o tre azioni da intraprendere nei prossimi 6-12 mesi che potrebbero essere le più efficaci per accelerare il nostro percorso per diventare un’impresa di successo nel lungo termine?
  • Queste due o tre iniziative quali quantità di risorse necessitano per garantire un impatto elevato?

I sistemi di governance efficaci possono favorire la comunicazione tra i membri della famiglia, aiutare il processo decisionale e di risoluzione dei problemi, al fine di garantire la continuità dell’azienda.

Olivia Bosaz

Olivia Bosaz