Dopo aver camminato per quasi 930 chilometri, il 17 ottobre l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi è finalmente arrivato alla sua meta, Genova.

Durante il lungo percorso – che noi di W.Training abbiamo seguito e supportato -, Andrea ha toccato 47 tappe (nella cartina qui sotto), dopo essere partito da Grado lo scorso 21 agosto, insieme alle sue inseparabili stampelle innovative in carbonio studiate appositamente da lui stesso per migliorare la vita e le performance, anche sportive, di chi necessita di questo ausilio.

Arrivando nel capoluogo ligure Devicenzi – senza la gamba sinistra dal 1990 in seguito a un incidente motociclistico – ha completato l’intera via Postumia, che collega il mar Adriatico con quello Ligure.

Il cammino ha toccato sei regioni e nove siti Unesco, sviluppandosi quasi interamente nella Pianura Padana, tra paesaggi di una bellezza unica che cambiano in continuazione.

La meta finale del suo cammino è stata piazza San Giorgio a Genova perché, benché non tutti gli archeologi concordino, è considerato il chilometro zero della via Postumia.

«Qui a Genova, città simbolo di resilienza e di ripartenza per il nostro Paese, si è concluso questo mio terzo cammino in Italia – ha detto Devicenzi -. 930 chilometri di tracciato che mi hanno visto attraversare la mia terra, incontrare moltissime persone ed imprenditori, fiduciosi in una ripartenza della nostra economia».

Il cammino di Andrea si è concluso, quello del Paese e di tutti noi deve riprendere – anche in questo momento di recrudescenza della pandemia -, all’insegna del coraggio e della resilienza che hanno contraddistinto l’impresa dell’atleta paralimpico.

Ad Andrea un abbraccio e un arrivederci a presto. Non vediamo l’ora di ascoltare dalle sue vive parole il racconto dell’impresa che ha compiuto.

Redazione

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